Morta la studentessa di Fisciano che si era accoltellata tre volte per suicidarsi

Non ce l'ha fatta la studentessa di Fisciano che aveva tento il suicidio pochi giorni fa con tre coltellate: troppo gravi le ferite riportate dalla venticinquenne salernitana, che si è spenta all'ospedale Ruggi d'Aragona-San Giovanni di Dio. La giovane, E.D.C., aveva tentato di suicidarsi lo scorso 2 maggio, infliggendosi tre coltellate al petto, colpendo anche il fegato: le ferite riportate erano apparse subito gravissime, e la giovane era stata subito ricoverata nel nosocomio salernitano. Era stato un parente della giovane a scoprire che si era accoltellata con un coltello da cucina, ma restano un mistero i motivi. Pare che però la giovane soffrisse di crisi depressive.
Distrutta la comunità di Fisciano, dove la ragazza era molto conosciuta: il paese si è subito stretto attorno alla famiglia della giovane, per portarle il più stretto e riservato cordoglio. Lei, studentessa di venticinque anni presso la facoltà di Medicina nel campus universitario salernitano, si era colpita all'addome ed al collo lo scorso 2 maggio, provocandosi gravi ferite soprattutto epatiche oltre che addominali. Ferite che di fatto l'avevano ridotta fin da subito in fin di vita, nonostante i pronti soccorsi chiamati dal familiare: subito trasportata nel nosocomio salernitano, i medici hanno tentato ogni strada per salvarla, ma alla fine nonostante i disperati tentativi del personale sanitario, le ferite riportate le sono state fatali, e la giovane dopo quasi una settimana di agonia all'ospedale Ruggi d'Aragona-San Giovanni di Dio si è spenta nella giornata di oggi. Si indaga ora per dare almeno una risposta al più terribile degli interrogativi, ovvero perché la ragazza abbia compiuto questo tragico gesto a soli venticinque anni.