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Morta Nunzia Mattera, la donna di Casamicciola che aveva ricevuto la telefonata dal Papa

È morta all’età di 60 anni Nunzia Mattera, la donna di Casamicciola, sull’Isola d’Ischia, che da anni aiutava i più deboli e gli sfollati del suo comune nonostante un tumore. Lo scorso 11 marzo la donna aveva ricevuto una telefonata da Papa Francesco, a cui aveva chiesto di pregare per il suo paese, colpito dal sisma dello scorso agosto.
A cura di Francesco Loiacono
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Nunzia Mattera (Facebook)
Nunzia Mattera (Facebook)

Lo scorso 11 marzo aveva ricevuto la sorpresa più grande: Papa Francesco le aveva telefonato come segno di ringraziamento per il suo impegno nei confronti degli ultimi. Oggi, nel giorno del suo onomastico, Nunzia Mattera è morta: aveva 60 anni e da tempo lottava contro un tumore, ormai giunto ad uno stadio avanzato. Fino all'ultimo, però, Nunzia ha anteposto gli altri alle proprie sofferenze: anche nella telefonata con il Pontefice, dopo avergli raccontato di un sogno in cui Bergoglio la abbracciava "come un papà con una figlia", aveva chiesto al Papa di pregare per Casamicciola, comune dell'Isola d'Ischia in cui viveva e che lo scorso 21 agosto era stato colpito da un forte terremoto: "Io prego per lei…e lei preghi per me", era stata la risposta del Papa.

Nunzia da anni aiutava gli ultimi e gli sfollati di Casamicciola

Nunzia Mattera era molto nota sull'Isola d'Ischia e in particolare tra i suoi concittadini: da tre anni aveva fondato sull'Isola Verde un'associazione chiamata "Catena alimentare", grazie alla quale, con l'aiuto di diversi volontari, ha donato una spesa settimanale alle famiglie in difficoltà del territorio: sono tuttora circa 60 i nuclei famigliari – circa 200 persone – che beneficiano del servizio. Il suo impegno si era intensificato a seguito del terremoto dello scorso agosto, nonostante le sue condizioni di salute fossero peggiorate: Nunzia era stata un punto di riferimento per i suoi concittadini sfollati a seguito del sisma, che aveva provocato anche due vittime. La sua scomparsa ha profondamente colpito il comune ischitano, che nella persona del sindaco Giovan Battista Castagna si è stretto in un abbraccio ai famigliari della donna: probabile adesso che la sua figura venga ricordata con una cerimonia pubblica.

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