Morte del piccolo Cristian, 3 anni: indagati due medici per omicidio colposo
Due medici dell'ospedale Santobono di Napoli sono indagati per la morte del piccolo Cristian. L'accusa è di omicidio colposo. Nei confronti dei sanitari è stato emesso un avviso di garanzia come atto dovuto per permettere ai medici di nominare i loro consulenti di fiducia in occasione dell'autopsia che verrà svolta sul corpicino del bimbo di tre anni morto poche ore dopo essere stato dimesso dall'ospedale pediatrico napoletano.
Cristian fu accompagnato dai genitori in ospedale e visitato lo scorso 28 dicembre, in codice verde. Il piccolo presentava segni di infiammazione delle vie aeree, dolori addominali e diarrea. I medici decisero di non ricoverarlo, ma gli prescrissero alcuni farmaci e lo tennero sotto osservazione per 24 ore. In seguito alle dimissioni dal Santobono, dopo neanche 24 ore il bimbo fu portato di nuovo in ospedale, questa volta in condizioni gravissime e praticamente già in arresto cardiaco. Morì poche ore dopo il suo ricovero. I genitori del piccolo, assistiti dagli avvocati Domenico Di Casola e Andrea Ciuonzo, saranno presenti al conferimento dell'incarico di esecuzione dell'autopsia che dovrebbe avvenire nella giornata di domani, venerdì 5 gennaio.
Sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli: "Continueremo a seguire sia l’indagine interna che quella della magistratura con la massima attenzione perché bisogna fare la massima chiarezza sulla morte del piccolo Cristian. L’iscrizione nel registro degli indagati di due pediatri del pronto soccorso è un atto dovuto, così come sono dovute le indagini avviate, ma è importante che si faccia luce al più presto".