Inchiesta per la morte di Gabriella Cipolletta, quattro avvisi di garanzia ai medici
Sono partiti gli avvisi di garanzia nell'ambito degli accertamenti per la morte di Gabriella Cipolletta, la ragazza di 19 anni morta durante un intervento di aborto volontario all'ospedale Cardarelli di Napoli. Si tratta di quattro membri dell'equipe medica in servizio lo scorso 11 gennaio, tra medici e paramedici, nel nosocomio partenopeo. L'ipotesi di reato nell'inchiesta è omicidio colposo.
Venerdì 15 gennaio, è prevista l'autopsia sul corpo della giovane di Mugnano. La Procura ha conferito incarico ai tre periti che domani mattina effettueranno l'esame. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Anna Frasca e dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. Parteciperà all'esame medico-legale anche un perito nominato dall'avvocato Domenico De Rosa, che rappresenta la famiglia di Gabriella Cipolletta.