Morte don Antonio Riboldi, mercoledì i funerali nella cattedrale di Acerra
Verrà esaudito l'ultimo desiderio di don Antonio Riboldi, primo prete anticamorra, morto a Stresa, in provincia di Verbania, nella notte tra sabato e domenica, all'età di 94 anni. Domani, martedì 12 dicembre, la sua salma arriverà nella "sua" Acerra, in provincia di Napoli: nella cattedrale, dalle 16 alle 21, sarà allestita la camera ardente. Sempre nella chiesa di Acerra, cittadina della quale don Riboldi è stato vescovo per 21 anni, mercoledì 13 dicembre si svolgeranno i funerali del primo prete che disse "no" alla camorra.
Don Riboldi infatti, giunse ad Acerra negli anni Ottanta dopo una lunga esperienza nel Belice, in Sicilia, dove aiutò gli sfollati in seguito al disastroso terremoto del 1968. Arrivato nella provincia di Napoli, monsignor Riboldi scende in piazza per protestare contro le sopraffazioni della camorra, in quegli anni dominata dalla Nuova camorra organizzata e dal suo boss, Raffaele Cutolo. Al prelato si deve la nascita del movimento degli studenti contro la camorra: fu lui il primo a guidare un corteo e a riunire un'assemblea nel Liceo di Ottaviano, roccaforte del "professore", alla quale parteciparono centinaia di studenti per far sentire la loro voce contro la criminalità organizzata.