Morte Maria Ungureanu, trovate altre tracce nell’auto di Daniel Ciocan

La chiave della morte di Maria Ungureanu è in poche ma decisive situazioni: dov'era l'indiziato Petru Daniel Ciocan quando la bimba è stata violentata e uccisa? Gli abiti suoi e quelli della vittima hanno tracce compatibili con una colluttazione, con una violenza, con un rapporto d'ogni tipo? La sorella di Ciocan, Cristina, ha coperto il fattaccio con le bugie per creare alibi al rumeno? Il Ris dei carabinieri lavora su più fronti e c'è grande attesa per i risultati. Nell'auto dell'uomo, questo è quanto trapela, sarebbero state individuate tracce di non meglio precisata natura.
Quel che è accaduto a fine giugno a San Salvatore Telesino (Benevento) non è ancora chiaro. Di certo c'è che la bimba di 10 anni è morta ed aveva subito violenza sessuale. Il rumeno non ha mai negato che la bambina fosse stata in sua compagnia per circa tre quarti d'ora domenica 19 giugno: dalle 19 alle 19.45 a bordo di un'auto Polo Volkswagen. Ora bisogna indagare su quel lasso di tempo e sulla verdicità o meno dell'itinerario descritto da Ciocan. Ieri, intanto, i carabinieri di Cerreto Sannita hanno ascoltato i gestori del ristorante in cui è stato ritrovato il corpo senza vita della bimba.