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Morto il calciatore Lello Santagata, lutto a Melito: i funerali al Rione 219

Non ce l’ha fatta Lello Santagata, il giovane calciatore di 17 anni in coma al Cardarelli di Napoli dopo una delicata operazione chirurgica a cui era stato sottoposto 15 giorni fa. I funerali si terranno domani, 31 dicembre, a Melito, dove abita la famiglia; partiranno alle 12 dal Rione 219 per arrivare alle 13 alla chiesa Santa Maria delle Grazie.
A cura di Nico Falco
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Verranno celebrati domani, 31 dicembre, i funerali di Lello Santagata, il giovane calciatore di Melito morto oggi, 30 dicembre, nell'ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trovava ricoverato in coma da due settimane dopo un delicato intervento chirurgico. Le esequie partiranno alle ore 12 dal Rione 219 di Melito (Napoli) e arriveranno nella chiesa centrale Santa Maria delle Grazie alle ore 13 per l'ultimo saluto al 17enne.

Il giovane aveva esordito nel mondo del calcio con l'Arci Scampia, poi era approdato alla Sangiustese, squadra di serie D di Monte San Giusto, nelle Marche. Dopo due stagioni era passato al Casarano Calcio. Questa stagione era sceso in campo otto volte, tra campionato e Coppia Italia di Categoria. Poi, a novembre, i primi sintomi della malattia, breve ma devastante, che lo aveva portato all'operazione chirurgica 15 giorni fa, al coma e infine alla morte.

Negli ultimi giorni tutto il Rione 219 di Melito si era stretto intorno al ragazzo e ai suoi genitori, Pina e Enzo, per far sentire la vicinanza del quartiere dove il ragazzo era cresciuto. Una preghiera che si è interrotta bruscamente per lasciare spazio alle lacrime quando è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Lello non ce l'aveva fatta.

Gli abitanti del complesso popolare del comune alle porte di Napoli avevano lanciato un appello: niente botti per Capodanno per rispetto alla famiglia Santagata. "Invito tutti gli abitanti del Rione 219 – cominciava il testo, che si è rapidamente diffuso su Facebook – ad evitare di sparare fuochi d'artificio la notte del 31 dicembre in segno di rispetto e sostegno per nostro fratello/figlio/nipote Lello Santagata che abbiamo visto crescere. Spero che questa iniziativa sia ben gradita da parte di tutti poiché ciò che sta attraversando Lello potrebbe capitare a tutti noi. Lello lo abbiamo visto crescere e ci auguriamo che ritorni al più presto a sorridere. Un forte abbraccio alla sua famiglia".

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