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Morto il vicequestore Antonio Vinciguerra, capo della Digos di Napoli

Si è spento a soli 54 anni, a causa di un brutto male, il vicequestore Antonio Vinciguerra: da poco era stato promosso ai vertici della Digos di Napoli. Prima della Digos, per anni Vinciguerra ha guidato i commissariati della Polizia di Stato di Sorrento e Ischia, La notizia della sua morte è stata data durante la cerimonia per il Premio Ammaturo.
A cura di Valerio Papadia
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La Polizia di Stato è in lutto per la morte del vicequestore Antonio Vinciguerra, che si è spento ieri, lunedì 16 luglio, a soli 54 anni dopo aver combattuto contro un brutto male che l'ha strappato all'affetto di parenti e amici. Già vicequestore aggiunto a Sorrento e a Ischia, commissariati della PS che aveva guidato per lungo tempo, Vinciguerra da poco era stato promosso ai vertici della Digos di Napoli. La notizia della morte del vicequestore è arrivata ieri, proprio poco prima che iniziasse la cerimonia del Premio Ammaturo, durante il quale sono stati premiati proprio gli agenti del commissariato di Sorrento che Vinciguerra ha guidato durante la sua carriera.

Il questore di Napoli Antonio De Iesu, durante la cerimonia di consegna del premio, stravolta dall'infausta notizia, ha voluto commemorare Antonio Vinciguerra facendo suonare l'inno nazionale all'orchestra della Polizia di Stato. Il Premio Ammaturo, giunto ieri alla sua nona edizione, si consegna in memoria di Antonio Ammaturo, capo della Squadra Mobile di Napoli trucidato insieme al collega Pasquale Paola dalla Brigate Rosse il 15 luglio del 1982.

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