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Morto Luigi De Filippo, le lacrime degli artisti, da Nino D’Angelo a Gassmann

D’Angelo, direttore del Trianon Viviani: “Con la scomparsa di Luigi De Filippo il teatro è più povero”. Il sovrintendente della Fondazione Politeama Gianvito Casadonte: “Gli dedicheremo lo spettacolo che andrà in scena il 3 aprile”.
A cura di Redazione Napoli
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Luigi De Filippo
Luigi De Filippo

Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte di Luigi De Filippo, attore e drammaturgo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo De Filippo, deceduto oggi a 87 anni, ultimo erede della tradizione del teatro De Filippo. "Con la scomparsa di Luigi De Filippo il teatro è più povero. Con lui scompare l'ultimo erede della più importante dinastia teatrale che ha calcato i palcoscenici internazionali. Lo ricordo al Trianon Viviani otto anni fa, quando portò in scena, da protagonista e regista, un titolo classico di Peppino e Titina De Filippo, ‘Quaranta… ma non li dimostra', attorniato da giovani attori ai quali amava trasfondere l'esperienza, la disciplina e il piacere del fare teatro". Lo scrive, in una nota, Nino D'Angelo, direttore artistico del teatro Trianon Viviani. "Con il cordoglio, a nome del Trianon, esprimo la vicinanza alla moglie, donna Laura Tibaldi, alla famiglia, e alle maestranze del teatro Parioli che dirigeva", conclude D'Angelo.

"Con Luigi De Filippo scompare l'ultimo attore e regista della più grande famiglia del teatro italiano, ma restano le loro vite ed i loro capolavori, ed è una ricchezza che non scomparirà perché parte integrante e fondamentale della cultura di questo paese". Così Alessandro Gassmann attore e figlio del compianto Vittorio. "Dedicheremo lo spettacolo che andrà in scena il 3 aprile a Luigi De Filippo, l'ultimo grande erede di una straordinaria e irripetibile tradizione teatrale. Luigi De Filippo ha calcato il palcoscenico del Politeama ed è giusto rendergli omaggio". Lo ha dichiarato il sovrintendente della Fondazione Politeama Gianvito Casadonte, "commosso per la scomparsa del grande attore e regista, nonché direttore artistico del teatro Parioli".

"Figlio dell'indimenticabile Peppino e nipote dell'immenso Eduardo, Luigi De Filippo, assieme al cugino Luca – aggiunge – ha tenuto alta la bandiera di una delle più importanti dinastie teatrali del mondo. Al Politeama ha portato in scena, nel gennaio del 2015, uno dei testi più celebri del padre, ‘La lettera di mammà', riscuotendo uno straordinario successo. La sua figura sia di insegnamento ed esempio per tutti i giovani attori italiani". "Addio a Luigi De Filippo, la storia del teatro popolare. Per noi il ricordo di tante feste di Natale passate assieme". Lo scrive su twitter la direzione del Teatro La Pergola di Firenze.

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