Morto Maurizio De Tilla, fu presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli
Il mondo dell'avvocatura napoletana, e non solo, è in lutto per l'improvvisa scomparsa di Maurizio De Tilla: il celebre avvocato, nato a Napoli nel 1941, è deceduto nel capoluogo campano a causa di un brutto male che lo ha strappato all'affetto dei suoi cari in breve tempo. De Tilla aveva cominciato ad esercitare la professione di avvocato civilista a Napoli nel 1966 e, grazie alla sua dedizione, aveva ricoperto cariche di prestigio in rappresentanza della sua categoria, arrivando alla presidenza dell'Ordine degli Avvocati di Napoli.
Per dieci anni poi, dal 1997 al 2007, Maurizio De Tilla ha ricoperto la carica di presidente della Cassa nazionale di previdenza forense e, in contemporanea, è stato a capo dell'Adepp, l'Associazione degli enti previdenziali privati e privatizzati. Dal 2013, infine, era ai vertici dell'Anai, l'Associazione nazionale avvocati italiani, nata con l'intento di difendere i valori morali e civili della professione forense, nonché l'indipendenza e la dignità degli avvocati.
Il ricordo del Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Sull'improvvisa scomparsa di De Tilla si è espresso anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che in una nota ha voluto ricordare l'avvocato napoletano ed esprimere il suo cordoglio alla famiglia. "È stato un appassionato e intelligente attivista per la difesa della dignità della professione forense. Ci mancherà il suo impegno. Lo ricordiamo con affetto. Ha presieduto la Cassa forense e l'Organismo unitario dell'avvocatura, è stato alla guida della Federazione degli Ordini forensi europei e per questo e' stato un importante interlocutore per chiunque si sia approcciato al sistema giustizia" ha detto il Guardasigilli.
