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Motore “truccato” per aumentare la velocità: a Napoli la bici elettrica diventa scooter

A Torre Annunziata, in un controllo su tutto il territorio cittadino, i carabinieri ne hanno sequestrato ben 9 che, con il motore potenziato, potevano superare i 25 km/h, rientrando così nella categoria dei ciclomotori.
A cura di Valerio Papadia
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Biciclette elettriche con pedalata assistita che, con i dovuti accorgimenti, venivano trasformate in ciclomotori a tutti gli effetti, senza però le limitazioni (età, patenti, assicurazioni) che questi comportano. È questa la nuova frontiera per chi, a Napoli, vuole andare in giro in scooter pur non avendone uno, aggirando le normative imposte dalla legge in materia. I carabinieri di Torre Annunziata, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Napoli e agli uomini della Motorizzazione Civile, in un controllo a tappeto nella città oplontina, hanno scoperto e sequestrato ben 9 biciclette "truccate", il cui motore era stato modificato per raggiungere una maggiore velocità.

Secondo le norme vigenti, la bicicletta elettrica può essere guidata da tutti, senza bisogno del conseguimento della patente di guida. I mezzi controllati dai militari, però, sono risultati irregolari perché in grado di superare i 25 km/h, quindi rientranti nella categoria dei ciclomotori e, in quanto tali, bisognosi di regolare patente per essere condotti in strada.

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