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Movida fuori controllo a Napoli: baby gang di trenta ragazzini aggredisce tre giovani

Tre ragazzi di 20, 21 e 23 anni sono stati aggrediti in vico Carrozzieri, nella zona dei Decumani, da una baby-gang di almeno trenta ragazzini, tra i 14 ed i 18 anni. La rissa nata per futili motivi: è l’ennesimo caso di violenza che caratterizza la movida napoletana, sempre più fuori controllo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una baby gang formata da una trentina di ragazzini ha aggredito nel cuore di Napoli tre giovani, dopo una lite per futili motivi. E' l'ennesimo atto di teppismo, sempre più spesso gratuito, che avviene nel cuore della movida partenopea e non solo: sempre più frequentemente, infatti, gruppi talvolta formati anche da decine di ragazzini si scatenano per le strade senza alcun controllo, terrorizzando i loro coetanei ma anche ragazzi più grandi, finanche agli adulti, seminando il panico dai quartieri residenziali del Vomero fino ai vicoli del Centro Storico. Un fenomeno sociale che sembra ormai senza tregua.

L'ultimo caso è avvenuto in vico Carrozzieri, in zona Decumani: tre ragazzi di 23, 21 e 20 anni sono stati aggrediti da un branco scatenato di ragazzini, che li ha mandati all'ospedale. Il ventenne è stato quello che ha avuto la peggio, con contusioni al fianco ed al torace, con prognosi di due settimane; gli altri due se la solo cavata con un lieve trauma cranico ed un trauma facciale, con prognosi di sette e dieci giorni. La rissa, hanno raccontato le tre vittime alla Polizia, sarebbe avvenuta senza motivo: i giovani avevano incrociato il gruppo su Vico Carrozzieri e per futili motivi sarebbero partite parole grosse tra i due gruppi. Poi però sono iniziate le botte: calci e pugni, dove ad avere la peggio sono stati i tre giovani, in netta "inferiorità numerica" rispetto alla baby-gang. Quest'ultima sarebbe stata formata da almeno una trentina di ragazzini, hanno detto le tre vittime, di età grossomodo compresa tra i 14 ed i 18 anni, ma non sono stati in grado di descrivere con precisione gli aggressori.

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