Movida violenta, a Napoli arrivano i soldati nelle piazze
Guerra aperta alla movida violenta: e stavolta non è solo un modo di dire. Contro gli ultimi, beceri, episodi stavolta arriva l'esercito. Dopo un primo esperimento nella zona dei baretti di Chiaia, risultato convincente, la presenza dei militari sarà estesa anche in altre zone-chiave della movida partenopea. Piazza Bellini e Piazza del Gesù in primis, luoghi da sempre considerati "epicentri" del popolo della notte, e finiti nelle cronache degli ultimi mesi per caos e violenza ormai fuori controllo. Diversa la situazione in via Aniello Falcone: nel salottino della Napoli-bene dovrebbero essere solo potenziati i controlli della Polizia Municipale.
"Si tratta di una maniera per affrontare la folla con un gruppo di persone ben visibile che avrà soprattutto funzione di deterrente per eventuali atti violenti o illegali. I compiti, ovviamente, resteranno quelli propri di ogni forza in campo: polizia, carabinieri e guardia di finanza effettueranno controlli, chiederanno documenti, interverranno nelle situazioni più difficili, mentre il personale dell’Esercito manterrà la funzione di supporto e sostegno", ha spiegato il questore Antonio De Iesu. Il prossimo fine settimana, causa mancanza di tempo, l'esercito ci sarà solo nella notte di sabato: a partire da novembre, invece, le pattuglie saranno operative dal venerdì fino all'alba di lunedì.