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Botti di Capodanno, sequestrate due tonnellate di petardi nel Napoletano

Una maxi-operazione dei carabinieri di Giugliano, in provincia di Napoli, ha scoperto un vero e proprio arsenale di petardi e micce nascosto nei locali di un 58enne. Scoperto anche un kit con false etichette “Cobra” per fabbricare petardi contraffatti. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
A cura di Angela Marino
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Due tonnellate di botti, 30mila artifizi non convenzionali, 20.700 dei quali con etichetta "cobra", 17mila micce per giochi pirotecnici, 7 batterie "napoletane", 3 ordigni a base di polvere pirica e 2 ordigni artigianali, i cosiddetti "colpi scuri". Questo l'inventario dell'arsenale di materiale esplodente detenuto illegalmente da un 58enne residente a Mugnano di Napoli e rinvenuto dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania nel corso di un blitz.

I militari dell'Arma hanno proceduto all'arresto nei confronti di Benito Liccardo, 58 anni, già noto alle forze dell'ordine per fabbricazione, commercio abusivo e detenzione illecita di materiale esplodente. Nel corso di perquisizione sono state ritrovate inoltre 1.800 etichette riportanti il logo "Cobra" e una macchinetta per il confezionamento dei maxi petardi. Il kit veniva utilizzato dall'uomo per fabbricare maxi petardi con marchio falso. Il materiale, ben 1.800 chilogrammi era destinato all'uso durante le feste di fine anno. Per la classificazione e il trasporto in sicurezza sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio dei Carabinieri di Napoli.

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