Muore dopo due interventi a Salerno: i medici nel mirino dei procuratori
Palma, 59 anni commerciante di Alatri, è morta dopo due interventi chirurgici: il primo in laparoscopia per togliere alcune cisti ovariche e il secondo, riparatore, all'addome. Una squadra di esperti è stata incaricata da procuratore Elena Guarino di studiare con attenzione la cartella clinica della donna per verificare se ci sono responsabilità da parte dei medici dell'ospedale. Intanto la polizia ha acquisito informazioni sugli interventi nei due ospedali dove sono stati effettuati, il San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno e l'ospedale di Castiglione di Ravello, il primo in cui è stata ricoverata. La paziente è stata operata per la prima volta il 19 aprile mentre alle 22 di venerdì 22 aprile si è svolta la seconda operazione, dopo la quale si è verificato il decesso della donna, sembra a causa di una perforazione dell'intestino.
I medici dell'ospedale di Castiglione, hanno ricostruito gli inquirenti, l’hanno intubata per consentire il trasferimento al Ruggi d'Aragona dopo essersi resi conto delle sue gravi condizioni. Il pool di esperti nominato dai procuratori sta cercando di capire se la signora potesse anche essere curata all'ospedale di Castiglione di Ravello e in secondo luogo se la sua morte sia stata causata da errori nel corso degli interventi.