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N’Albero occupato da manifestanti per il diritto alla casa: stop temporaneo ai visitatori

Il grande abete metallico di 40 metri sito alla Rotonda Diaz, di fronte al Lungomare di via Caracciolo, è stato occupato da un gruppetto di persone, circa 50, che protestavano per il diritto alla casa. L’ingresso ai visitatori è stato temporaneamente interrotto e sul posto sono intervenuti gli uomini della Digos.
A cura di Valerio Papadia
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È ancora al centro delle polemiche, questa volta suo malgrado, N'Albero, l'abete natalizio di metallo di 40 metri costruito alla Rotonda Diaz, sul Lungomare di via Caracciolo. Dopo il primo flop registrato in occasione dell'apertura, preventivata per l'8 dicembre ma posticipata al giorno dopo, questa mattina la grande struttura è stata occupata da una cinquantina di manifestanti che, a gran voce, con cori e striscioni, chiedevano il diritto alla casa. Sulla terrazza panoramica coperta sita al primo piano dell'albero, infatti, campeggiavano le parole: "Avete fatto N'Albero, ma adesso non ci lasciate a vivere nel presepe! Diritto alla casa per tutti e tutte!". A causa dell'occupazione, l'accesso ai visitatori è stato temporaneamente interrotto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos.

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