Napoletani sequestrati in Messico: pubblicate foto con uomini armati
La stazione Televisiva News ha divulgato delle foto in cui si vedono Antonio Russo, il fratello Daniele e il cugino Vincenzo Cimmino, assieme ad uomini armati durante la loro vacanza in Messico. Per la sparizione dei tre familiari provenienti da Napoli sono stati arrestati quattro poliziotti. Sono accusati di averli consegnati dopo un fermo di polizia ad un cartello della droga.
Non è noto chi siano gli uomini che maneggiano le armi in compagnia dei nostri connazionali di cui non si sa notizia, e che potrebbero purtroppo andare ad ingrossare l'elenco delle migliaia di persone che ogni anno in Messico spariscono: attivisti per i diritti umani, semplici cittadini, membri dei cartelli e delle forze di sicurezza, migranti che si affidano ai trafficanti per arrivare negli Usa.
Oggi Gino Bergamé, nipote di Raffaele Russo e cugino di Antonio e Vincenzo, ha parlato con Fanpage.it, dicendosi convinto che i suoi congiunti siano ancora vivi e che sono detenuti in un carcere illegale controllato dai narcos. L'uomo ha anche avanzato una ricostruzione di quanto avvenuto: l'onta per la quale sarebbero reclusi nelle carceri messicane – racconta Gino a Fanpage.it – sarebbe quella di aver venduto un generatore elettrico di elettronica di produzione cinese alle persona sbagliate.