Napoli, 16enne accoltellato da un coetaneo: è in prognosi riservata
Altra notte di sangue nel centro storico di Napoli: a poche centinaia di metri dal luogo in cui un 16enne riceveva una coltellata alla gamba mentre provava a sedare una rissa fra un uomo ed una donna, andava in scena un altro episodio di violenza che coinvolgeva due minorenni. Un sedicenne veniva infatti accoltellato ripetutamente al torace in pieno centro cittadino, in piazza del Gesù Nuovo, e si accasciava al suolo in una pozza di sangue. Malgrado l'intervento delle forze dell'ordine, però, un suo amico (un ragazzo di 18 anni) decideva di non attendere l'arrivo dell'ambulanza e lo caricava sul suo scooter per trasportarlo all'ospedale Pellegrini. Qui i medici, considerando particolarmente gravi le ferite riportate dal giovane, decidevano di trasferirlo all'ospedale Cardarelli e lo dichiaravano in prognosi riservata (al momento le sue condizioni sono stabili, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi).
Dopo le verifiche rituali e dopo aver acquisito una serie di testimonianze dirette, i poliziotti sono riusciti ad individuare il responsabile dell'accoltellamento e ad accertare la dinamica dell'aggressione. Il colpevole è un ragazzo di soli 16 anni, abitante nel quartiere Vicaria, che ha ammesso di aver accoltellato il coetaneo e che ora è accusato di tentato omicidio volontario. Il giovane avrebbe aggredito la vittima in via Calata Trinità Maggiore colpendola con una serie di coltellate al torace, con la complicità di due suoi amici (ora ricercati dalle forze dell'ordine), per poi darsi alla fuga nei vicoli del centro storico (alcune fonti parlano di prove raccolte anche attraverso il monitoraggio di alcuni profili facebook). Ora il sedicenne è detenuto nel centro di prima accoglienza per minori di Napoli: nelle prossime ore saranno formalizzate le accuse nei suoi confronti.
