Napoli, a Salvator Rosa i cittadini producono mascherine per i senza fissa dimora
Mascherine per i senza fissa dimora, prodotte spontaneamente dai cittadini del quartiere di Salvator Rosa, nel cuore di Napoli. L'iniziativa, nata per caso grazie allo spirito d'iniziativa preso da alcuni abitanti del posto , ha subito portato alla produzione di oltre duecento mascherina, tutte in tnt (tessuto non tessuto) e dunque perfette da poter distribuire ed utilizzare da parte dei senza fissa dimora, soggetti particolarmente a rischio durante la pandemia di coronavirus, trovandosi a vivere per strada.
A partecipare all'iniziativa, oltre alla signora Sandra che ha prodotto materialmente le mascherine, anche Luca Cuttitta, giocatore della Amatori Rugby Napoli che ha donato il proprio tessuto non tessuto per realizzare i dispositivi di protezione individuale, e Rosanna Laudanno, consigliera della II Municipalità di Napoli dove si trova il quartiere di Salvator Rosa. Le mascherine verranno distribuite ai senza fissa dimora nei prossimi giorni. "Credo sia importante vedere come da una singola richiesta arrivi un gesto solidale da più parti", ha spiegato la Laudanno a Fanpage.it, "È un segnale importante la risposta del quartiere, pronto a prestarsi ad un meccanismo di solidarietà dal basso. Unire e stimolare senza avere alle spalle grandi filiere o associazioni ha portato poi a quello che era stato indicato come l'obiettivo finale: la realizzazione di queste 230 mascherine da donare ai senza fissa dimora", ha spiegato ancora la Laudanno.