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Napoli, a scuola la merenda con pane e olio coi nonni, l’iniziativa all’IC Stanziale

Nell’istituto Stanziale di San Giorgio a Cremano (Napoli) in occasione della “Festa dei nonni” i giovanissimi della scuola materna e della prima elementare hanno fatto merenda insieme ai nonni, che hanno portato loro fette di pane e olio, lo stesso pasto di quando gli studenti erano loro. L’iniziativa per riavvicinare i ragazzi alla tradizione e rinsaldare il legame col territorio.
A cura di Nico Falco
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Una fetta di pane condita con l'olio di oliva, invece delle merendine. Come si faceva tanti anni fa, insomma. E, come, si potrebbe tornare a fare. L'iniziativa è quella dell'istituto Stanziale di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, che con questa scelta ha voluto offrire agli studenti un pasto più sano e al tempo stesso ricordare una tradizione che si è persa col tempo. "Crediamo che sia importante condividere un legame profondo con le proprie tradizioni – ha spiegato Patrizia Ferrione, dirigente dell'istituto Stanzione – la merenda è un momento importante nella scuola primaria e dell'infanzia, recuperare un prodotto che in qualche modo è anche segno di riconoscimento delle nostre tradizioni come pane e olio ci sembra un giusto modo per gettare un ponte tra generazioni".

L'iniziativa si è tenuta lo scorso 2 ottobre, in occasione della "Festa dei nonni". E a scuola sono arrivati anche i nonni e le nonne, che hanno fatto compagnia ai ragazzi della scuola della infanzia e della prima elementare e hanno preparato per loro pane e olio, lo stesso alimento che era stata la loro merenda quando erano stati dei piccoli alunni, tanti anni fa. Un esperimento simile si è tenuto anche in un'altra scuola Campana: il "piatto povero" a merenda è stato servito anche nell'istituto Leonardo Da Vinci di Omignano, nel Cilento.

Oltre alla questione alimentare, però, c'è quella del legame familiare e con la zona su cui insiste la scuola. Come ha spiegato la vicepreside, Annamaria d'Alessandro, "abbiamo deciso di invitare i nonni perché siamo convinti che iniziative del genere possano contribuire a rendere il legame tra la nostra scuola e il territorio ancora più forte. Riconosciamo poi il significato del rapporto tra nonni e nipoti. Quale momento migliore per condividerlo se non a merenda?".

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