Napoli, a un mese dai crolli via Anticaglia resta chiusa: spunta il rifugio pedoni (FOTO)
A un mese dalla caduta di calcinacci in via Anticaglia, una delle strade più importanti del centro storico di Napoli, nulla sembra essersi mosso. Secondo quanto riferito dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e da Gianni Simioli della Radiazza, infatti, parte della strada continua a essere chiusa dalle transenne e l'area non è ancora stata messa in sicurezza. Ma c'è di più: sono molti infatti i conducenti che, in sella ai loro scooter, non rispettano la segnaletica e continuano a percorrere la strada anche nel tratto che sarebbe loro vietato. Motivo per cui i residenti rischiano ogni giorno di essere investiti dalle due ruote. Ed ecco allora che, in pieno spirito partenopeo, gli abitanti della zona hanno creato degli spazi denominandoli "rifugio per pedoni", per garantire l'incolumità di tutti i passanti.
"I cittadini per paura di essere investiti dagli scooter che non rispettano il divieto di transito preferiscono percorrere l'area interdetta", spiega Borrelli su Facebook -. Sulla strada infatti hanno realizzato una segnaletica fai da te per promuovere il passaggio nella zona recintata. infatti più facile essere investiti da un mezzo a due ruote che prendere una pietra in testa dal palazzo pericolante".
Il crollo in via Anticaglia, alle spalle della cosiddetta Spaccanapoli, è avvenuto lo scorso agosto. Pezzi di tufo, mattoni rossi e ganci di ferro erano piovuti all'incrocio tra vico Limoncello e vico Cinquesanti, nei pressi dell'antico teatro romano, fortunatamente senza fare feriti. Da allora la zona è transennata, ma nessun intervento è stato ancora realizzato.