Napoli affoga nello smog: già 17 giorni di sforamento delle polveri sottili Pm10
Triste primato, a Napoli, per quanto riguarda la qualità dell'aria e i livelli di inquinamento: stando a quanto riportato da "Mal'aria", report annuale stilato da Legambiente: nelle tre settimane dall'inizio del 2020, sono stati 17 i giorni in cui a Napoli la concentrazione di Pm10, di polveri sottili nell'atmosfera della città, ha superato la soglia consentita. Non solo: il rapporto di Legambiente ha preso in considerazione anche il decennio appena conclusosi, ovvero quello dal 2010 al 2019; Napoli, ogni anno, ha superato i limiti giornalieri di Pm10, con oltre duemila giorni di inquinamento in città in 10 anni. "L'aria diventa sempre più irrespirabile a causa delle elevate concentrazioni delle polveri sottili, dell'ozono e del biossido di azoto che causano, tra l'altro, danni alla salute dei cittadini e all'ambiente circostante" ha reso noto Legambiente.
Nello specifico, i 17 giorni di sforamento a Napoli significano che i cittadini, nelle prime tre settimane del nuovo anno, 3 volte su 4 hanno respirato smog: soltanto San Vitaliano e Volla, nella provincia partenopea, hanno fatto peggio di Napoli, con 18 giorni di superamento dei limiti di Pm10 nell'aria. "L'emergenza smog, nel 2019, non è un'eccezione: a evidenziarlo sono i dati dell'Arpac, elaborati da Legambiente, che vedono nel decennio 2010-2019 Napoli in testa alla classifica per i superamenti di Pm 10: 10 volte su 10 ha superato ogni anno i limiti giornalieri" fa sapere ancora Legambiente.