Napoli, agente preso a pugni da un detenuto nel carcere di Poggioreale
NAPOLI – Un'altra aggressione, l'ennesima, ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria all'interno del carcere di Poggioreale. Ieri, un detenuto, nel Padiglione Roma, ha preso a pugni un secondino e l'ha poi spinto contro una balaustra di ferro. L'agente ha dovuto fare ricorso alle cure mediche: soccorso dal 118, è stato portato all'ospedale Cardarelli, dove i sanitari gli hanno riscontrato numerose ferite giudicate guaribili in 30 giorni. A denunciare l'accaduto, ancora una volta, sono i vertici del Sappe, il Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria.
"Grave aggressione ai danni di un assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria, in servizio al 1 piano del Padiglione Roma. Un detenuto di origini napoletane, giudicabile per reati collegati allo spaccio, dopo un richiamo dell'assistente ha con inaudita violenza colpito con pugni e spinto contro la ringhiera di ferro il poliziotto. L'intervento di altri colleghi ha evitato ulteriori conseguenze" ha detto Emilio Fattoriello, segretario nazionale per la Campania del Sappe.
Donato Capece, segretario generale del sindacato, ha invece dichiarato: "Quanto accaduto a Poggioreale evidenzia come le tensioni e le criticità nel sistema dell'esecuzione della pena in Italia sono costanti. Grazie solo al lavoro degli agenti della Polizia Penitenziaria se si riescono ad evitare tragedie".