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Napoli, al via i lavori per il primo canile municipale

La struttura, presentata oggi dal Comune che ha sbloccato il progetto (fermo dal 2002), sarà costruita in un terreno di proprietà di Palazzo San Giacomo in località Santa Maria delle Grazie a Miano. Potrà ospitare circa 100 animali di taglia grande.
A cura di Enrico Tata
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La città di Napoli avrà il suo canile municipale. La struttura, presentata oggi dal Comune che ha sbloccato il progetto (fermo dal 2002), sarà costruita in un terreno di proprietà di Palazzo San Giacomo in località Santa Maria delle Grazie a Miano. I cani saranno ospitati in box di ultima generazione, con impianti idrici, elettrici e di riscaldamento. Il costo del progetto e di 1 milione e 200mila euro. “Sblocchiamo un’opera già finanziata ferma da anni per un contenzioso siamo riusciti a recuperare questo progetto e non perdere i fondi. Riqualificheremo anche l’area esterna. Sarà un canile dinamico nel senso che ci sarà un forte turnover. Il nostro obiettivo è di creare i presupposti per dare in affidamento i nostri amici a quattro zampe”, ha dichiarato il vice sindaco Raffaele Del Giudice.

Il canile avrà 37 box e potrà ospitare circa 100 animali di taglia grande e fino a 130/140 per taglie piccole e medie. "Sarà un canile dinamico in cui gli animali non saranno rinchiusi, ma vivranno in spazi vivibili e si punta a una loro permanenza ridotta grazie a percorsi che puntano all'adozione degli animali da parte di famiglie selezionate", ha spiegato Del Giudice. La struttura inoltre avrà dei percorsi di pet therapy e un'aula dedicata all'educazione ambientale, mentre all'esterno ci sarà un'area verde che consentirà agli animali di correre e camminare liberamente.  Il canile non avrà invece un presidio veterinario all'interno, questo a causa della vicinanza con il presidio gestito dalla Asl. “Napoli è all’avanguardia per l’assistenza agli animali e ha superato città come Torino, Milano e Roma. La forte sinergia tra Comune e Asl ha permesso la realizzazione di un canile dove il cane può seguire un percorso di riavvicinamento alla famiglia", ha commentato Vincenzo Caputo, coordinatore servizi veterinari dell’Asl.

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