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Napoli, allarme legionella all’ospedale San Paolo

Blitz dei carabinieri del Nas all’ospedale San Paolo di Napoli, nosocomio del quartiere Fuorigrotta, alla periferia occidentale del capoluogo campano. I militari dell’Arma hanno rinvenuto quantità elevate del batterio che causa la legionella all’interno dei boiler dell’impianto idrico. Scatta l’allarme, anche se al momento non si registrano casi di contagio.
A cura di Valerio Papadia
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L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli
L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli

A Napoli scatta l'allarme legionella. Durante un blitz dei carabinieri del Nas all'ospedale San Paolo, nosocomio di via Terracina, a Fuorigrotta, quartiere alla periferia occidentale del capoluogo campano, i militari dell'Arma – come riporta Il Mattino – hanno rinvenuto un'alta quantità del batterio che causa la malattia nei boiler dell'impianto idrico, anche se il batterio non dovrebbe essere presente nei rubinetti dei lavandini che servono l'ospedale. I carabinieri del Nas hanno riscontrato anche l'assenza di un apposito registro su cui annotare la manutenzione dell'impianto idrico, che ha comportato una multa di 300 euro alla direzione sanitaria dell'ospedale.

Scatta l'allarme per la legionella a Napoli, dunque, anche se al momento non si registrano casi di contagio. Soltanto qualche mese fa, invece, la Lombardia è stata colpita da una epidemia di legionella senza precedenti: tra le province di Mantova e Brescia – e in generale in tutto il Nord Italia – in poco tempo si sono registrati oltre 50 casi, che hanno causato la morte di cinque persone nella sola Lombardia.

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