Napoli: all’università un minuto di silenzio per Raffaele Perinelli, ucciso a 21 anni
Nessuno sembra farsi una ragione dalla morte di Raffaele Perinelli, promessa del calcio di 21 anni, deceduto lo scorso sabato all'ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere stato colpito al cuore da una coltellata a Miano, il suo quartiere, alla periferia settentrionale del capoluogo campano. Domani, mercoledì 10 ottobre, i suoi colleghi di lavoro lo ricorderanno con un minuto di silenzio: Lello, come lo chiamavano tutti, lavorava per una impresa di pulizie che si occupava di Monte Sant'Angelo, il complesso dell'Università Federico II di Napoli che si trova a Fuorigrotta, periferia occidentale della città.
E allora domani, alle ore 11, ci sarà un minuto di silenzio e raccoglimento per ricordare Raffaele, nello spazio antistante l'ingresso del Dipartimento di Biologia, proprio nel complesso universitario di Monte Sant'Angelo. "Un minuto di silenzio per ricordare una vittima della crudeltà umana – scrivono i colleghi di Lello – Un minuto di silenzio per urlare la nostra rabbia per una morte così assurda. Un minuto di silenzio per urlare al mondo che Raffaele non chiedeva altro che lavorare onestamente e vivere per realizzare i suoi sogni. Un minuto di silenzio per ricordare a Lello che non lo dimenticheremo".