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Napoli, banda inseguita dalla Polstrada sull’A30: a bordo dell’auto arnesi da scasso

I poliziotti hanno scoperto un’auto piena di arnesi da scasso e per rapina. A bordo c’erano tre persone che all’alt dei poliziotti non si sono fermate ma si sono date alla fuga, speronando l’auto di servizio. Poi, scesi dal veicolo sono scappati a piedi nelle campagne. L’auto risulta intestata a una 28enne che ha a suo carico ben 51 veicoli.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Cacciaviti, chiavi inglese in acciaio, forbici da elettricista. Ma anche mazze da baseball, apparecchiatura telepass e berretti con visiera. Sono gli attrezzi da scasso e per rapina trovati all'interno di un'auto, una Fiat Stilo intercettata da una pattuglia della polizia stradale della sezione di Napoli, nei pressi dell’area di servizio Angioina Ovest. Nel corso della consueta attività di vigilanza stradale finalizzata alla sicurezza e alla libertà di circolazione, la pattuglia del distaccamento di Nola ha notato la Fiat Stilo con la targa completamente abrasa e con tre persone a bordo, che, a velocità particolarmente moderata, si avvicinava alle auto in sosta per poi dirigersi verso l’uscita dell'area di servizio. Insospettiti, i poliziotti hanno intimato l'alt ma i tre, anziché fermarsi, hanno speronato l’autovettura di servizio per ripartire bruscamente ad alta velocità nel tentativo di sfuggire al controllo. Dopo poco i tre hanno abbandonato il veicolo e si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti facendo perdere le proprie tracce.

Ventotto veicoli intestati ad una sola persona

All’interno dell'auto sono stati trovati gli attrezzi da scasso. Da successivi indagini la polizia ha accertato che l’autovettura utilizzata dai tre malviventi, oltre ad essere sprovvista di assicurazione, revisione e già sottoposta a sequestro e fermo amministrativo, è intestata a una donna 28enne alla quale risultano intestati ben 51 veicoli che di fatto vengono ceduti a stranieri e pregiudicati che si dedicato a commettere reati. Per tali motivi gli agenti stanno portando avanti ulteriori accertamenti per fermare la presunta attività illecita della donna.

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