Napoli, blitz antiprostituzione a Santa Caterina a Formiello: applausi ai vigili
Una vasta operazione antiprostituzione è stata condotta giovedì mattina dagli uomini della polizia municipale nella zona di vico Santa Caterina a Formiello a Napoli, tra via Cesare Rosaroll e via Carbonara. I vigili, aiutati dagli agenti della polizia investigativa centrale e da squadre dell'Enel, hanno controllato 20 sotterranei utilizzati da donne di varie nazionalità come alcove nelle quali esercitare la professione. Dieci di questi scantinati erano stati effettivamente trasformati in camere da letto, e tre sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nonostante l'orario, in uno scantinato è stato sorpreso un cittadino dominicano in compagnia di una prostituta: ingente il quantitativo di profilattici ritrovato nei sotterranei controllati.
Napoli, blitz antiprostituzione a Santa Caterina a Formiello
Le donne sorprese a prostituirsi, tutte risultate in regola con i documenti, sono state denunciate per furto di energia elettrica: molti scantinati erano infatti allacciati abusivamente alla corrente e presentavano contatori manomessi. I vigili hanno proceduto anche a un controllo dei contratti d'affitto: tutti i proprietari che non lo hanno registrato saranno segnalati all'Agenzia delle entrate, mentre chi ha affittato a clandestini sarà denunciato. I controlli sono ancora in corso: il clima nella zona, interessata negli ultimi giorni da gravi episodi malavitosi, è teso, anche se i residenti di vico Santa Caterina a Formiello, soprannominato da loro stessi il vicoletto a luci rosse, avrebbero accolto l'intervento delle forze dell'ordine con applausi.