46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, bomba esplode nella notte davanti a un bar in via Pessina. C’è l’ombra del racket

Paura nella notte nel centro storico di Napoli. Verso le 3 una bomba è esplosa davanti al bar Shabby Caffè che si trova in via Pessina a due passi da piazza Dante e a ridosso del Cavone. Lo scoppio ha danneggiato il locale, i cui titolari sostengono di non aver mai ricevuto minacce o richieste di estorsione. Danni anche alla palazzina che ospita il bar e a un’auto parcheggiata nei paraggi.
A cura di Francesco Loiacono
46 CONDIVISIONI
Immagine

Terrore nella notte nel centro storico di Napoli. Verso le 3 una bomba è esplosa davanti al bar Le Shabby Caffè che si trova in via Enrico Pessina. Lo scoppio, è stato molto potente: ha distrutto il locale che si trova al piano terra di una palazzina e anche danneggiato alcune finestre dello stabile e un'auto parcheggiata lì vicino. Tante le telefonate alle forze dell'ordine dei residenti, svegliati di soprassalto dallo scoppio e giustamente preoccupati. Il locale è a due passi da piazza Dante, sede di una delle stazioni della metropolitana più affollate e per questo è scattato anche l'allerta terrorismo nella notte. Si tratta di un bar piuttosto frequentato di giorno e a ridosso della zona cosiddetta del Cavone di piazza Dante.

Bomba in via Pessina, ombra del racket

Sul posto sono intervenute le volanti dell'Ufficio prevenzione generale della questura, i vigili del fuoco e la scientifica. I titolari del bar, due fratelli, sono stati rintracciati dagli agenti della squadra mobile, che indagano sull'episodio. Hanno detto di non aver ricevuto in passato minacce legate a tentativi di estorsione né altre intimidazioni. Il bar e l'area colpita dalla deflagrazione sono stati posti sotto sequestro: la speranza degli investigatori è di riuscire a recuperare le immagini delle telecamere di sorveglianza, presenti sia all'esterno sia all'interno del locale, per poter capire chi abbia posizionato l'ordigno. L'esplosione, che ha causato ingenti danni divellendo le porte d'ingresso del locale, avrebbe infatti risparmiato le telecamere, che potrebbero dunque aver registrato tutta la scena.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views