258 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, bombole del gas a rischio esplosione e semivuote: denunciati gestori di depositi

Le Fiamme Gialle di Napoli hanno effettuato una serie di controlli nei depositi di bombole gpl ad uso domestico. È emerso che molte delle bombole venivano riempite di meno, per truffare il cliente e che il 90% di queste era sprovvisto di collaudi e certificazioni: in qualche caso i sigilli li facevano gli stessi responsabili dei magazzini, falsificandoli. Sequestrate 2800 bombole, per un totale di circa 50mila litri. I gestori sono stati denunciati.
A cura di Nico Falco
258 CONDIVISIONI
Immagine

Erano delle polveriere. Nel pieno centro abitato, a pochi passi dagli edifici. Migliaia di litri di gpl stipati senza regole, senza controlli, con sigilli falsificati. L'operazione del Gruppo Napoli del Comando Provinciale della Guardia di Finanza scoperchia il vaso di un business da parecchie migliaia di euro, gestito, letteralmente, giocando col fuoco.
Parlano i numeri: 2800 bombole sequestrate, per circa 50mila litri di prodotto.

Le Fiamme Gialle hanno effettuato una serie di controlli in magazzini tra Napoli e provincia, con ispezioni per verificare non solo eventuali frodi, ma anche, e soprattutto, la corretta conservazione del gpl ad uso domestico, che, se non tenuto correttamente, è una potenziale bomba.

In 6 depositi hanno scoperto che i gestori effettuavano una frode sistematica nei confronti dei clienti: veniva immessa una quantità di liquido inferiore a quanto indicato. Ma c'è di peggio: il 90% delle bombole non aveva il collaudo lo aveva scaduto o addirittura falsificato, il sigillo di plastica della certificazione che si appone vicino all'erogatore, e che avrebbero dovuto fornire le ditte incaricate, venivano stampigliati dagli stessi gestori, che imprimevano numeri e date falsi.

Uno dei depositi più grossi scoperto si trovava a Chiaiano, vicino ai palazzi. Dentro c'erano quasi 1500 bombole e nessun sistema antincendio. In un garage vicino, poi, c'erano altre bombole vuote e i cartellini e l'attrezzatura per stampare le finte certificazioni e per falsificare le revisioni. Al termine del servizio i magazzini sono stati messi in sicurezza e i responsabili denunciati.

258 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views