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Napoli, caldaie rotte all’ospedale Cardarelli “Costretti a portare stufette da casa”

Disagi all’ospedale Cardarelli, dove le caldaie sono rotte e i pazienti di alcuni reparti si trovano al freddo e senza acqua calda a causa di un guasto tecnico. I ricoverati: “Costretti a portare stufette da casa per riscaldarci”. Borrelli: “La direzione si è attivata per risolvere il problema”.
A cura di Alessia Rabbai
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Una stufetta portata dai pazienti dell'ospedale Cardarelli
Una stufetta portata dai pazienti dell'ospedale Cardarelli

Termosifoni spenti e niente acqua calda per i pazienti di alcuni reparti dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Un guasto tecnico ha bloccato le caldaie creando numerosi disagi ai ricoverati e ai loro familiari. A renderlo noto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di alcuni pazienti costretti a portarsi le stufette da casa per riscaldarsi. I ricoverati, esasperati, hanno cercato di provvedere il meglio possibile per far fronte al freddo di questi giorni, costretti a rimanere fermi nei letti della struttura.

"Ho contattato la direzione dell’ospedale che si è attivata immediatamente garantendo il pieno ripristino del servizio entro fine giornata – ha spiegato Borrelli – La direzione dell’ospedale si è attivata con immediatezza per garantire la riparazione del guasto tecnico e valuterà di procedere alla contestazione di interruzione di pubblico servizio verso il gestore e il manutentore. Già ripartite le prime due caldaie ”.

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