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Napoli, cane muore cadendo dal settimo piano: stava inseguendo una mosca

Un cagnolino di soli otto mesi è precipitato dal settimo piano della propria abitazione, forse mentre inseguiva una mosca. La tragedia nel cuore di Napoli: il cucciolo si è schiantato sul parabrezza di un’automobile parcheggiata in strada. Sconvolti i proprietari, che si erano assentati proprio in quei minuti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un cane di soli otto mesi è volato dal settimo piano di un palazzo nel cuore di Napoli, ed è morto sul colpo dopo essersi schiantato sul parabrezza di un'automobile parcheggiata in strada. Una tragedia che potrebbe essere stata causata da una mosca: pare che il cucciolo, di razza Zwergpinscher, stesse giocando in casa inseguendo un insetto, forse proprio una mosca, senza rendersi conto che stava saltando verso il vuoto.

Nella fase di gioco, infatti, avrebbe saltato sul davanzale della cucina, approfittando di una finestra lasciata socchiusa per far passare un filo d'aria. La padrona era in quel momento non presente in appartamento: si era allontanata per circa mezz'ora, lasciandolo da solo in casa. Una circostanza che è stata fatale: il cane sarebbe così saltato nel vuoto approfittando della persiana lasciata leggermente aperta, finendo così sul parabrezza di una vettura parcheggiata in strada. Il piccolo, stando alle prime ricostruzioni, potrebbe aver raggiunto il davanzale saltando sul tavolo della cucina, e raggiungendo così la finestra semi-aperta, che sembrava irraggiungibile. Sconvolti i padroni del cagnolino, che per il momento non hanno ancora trovato la forza di confessare l'accaduto ai propri figli piccoli, affezionatissimi al cagnolino di soli otto mesi, che era arrivato in casa praticamente appena nato.

Una vicenda che ha lasciato sotto shock anche gli abitanti del posto, che non si aspettavano di certo una vicenda del genere. Del resto, il "legame" tra Napoli e gli animali domestici è da sempre fortissimo, come testimoniano le manifestazioni di solidarietà per il pitbull Rocky, rimasto ucciso nella ormai ben nota vicenda di via Cesare Rosaroll e per il quale tantissime persone sono scese in strada invocando "giustizia" per l'animale.

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