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Napoli, capotreno della Circumflegrea aggredito alla stazione di Montesanto a Capodanno

Un capotreno della Linea Circumflegrea è stato aggredito alle prime luci di questa mattina, primo gennaio: l’aggressione è avvenuta, come rende noto l’Eav, l’azienda che gestisce il servizio, alla stazione di Montesanto, nel cuore di Napoli. Il treno ha così ritardato la partenza; sulla Circumflegrea, questa mattina, si sono verificati altri disagi.
A cura di Valerio Papadia
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Stazione di Montesanto della Circumflegrea di Napoli
Immagine di repertorio

Inizia nel peggiore dei modi il 2020, a Napoli, sul fronte dei trasporti. Alle prime luci di questa mattina, primo giorno dell'anno, un capotreno della Circumflegrea, linea che collega il centro di Napoli a Licola e alla zona flegrea, è stato vittima di un'aggressione, che si è verificata nella stazione di Montesanto, nel cuore del capoluogo campano. Per questo motivo, la partenza del treno, che era prevista per le 7.23, è stata ritardata: a renderlo noto è l'Eav, la società partecipata della Regione Campania che gestisce il servizio. Purtroppo, altri disagi si sono verificati sulla Linea Circumflegrea questa mattina: i treni delle 10.03 da Montesanto per Licola e viceversa sono stati soppressi.

Disagi che non sono causati, però, da un problema tecnico, ma come detto da un'aggressione, come accaduto nella mattinata di ieri, 31 dicembre, sulla Linea 1 della metropolitana di Napoli, ferma su tutta la tratta dalle 6 del mattino circa e per le successive tre ore. Alla stazione di Frullone, infatti, alcuni vandali hanno imbrattato con delle bombolette spray il treno fermo in banchina, scappando poi sui binari e costringendo l'Anm, che gestisce il servizio, ad interrompere la circolazione ferroviaria.

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