Napoli, casa a luci rosse al Parco Margherita: fra i clienti avvocati, medici, ingegneri
Era vari siti Internet specializzati in affitto perché pubblicizzata come una bella "casa vacanze". In realtà veniva usata come alcova, come casa d'appuntamento per incontri con donne e transessuali di nazionalità straniera in una delle zone "bene" di Napoli: il Parco Margherita. A scoprirlo sono stati gli agenti del commissariato San Ferdinando che sono risaliti al proprietario dell'immobile nonché all'affittuario, portando alla luce quanto realmente accadeva all'interno dell'abitazione. L'appartamento, situato al secondo piano di uno stabile in posizione discreta e tranquilla, era frequentato da professionisti di ogni settore che, versando 50 euro, consumavano rapporti sessuali.
I servizi di osservazione della polizia, prima dell'irruzione nell'abitazione, avevano confermato uno strano andirivieni di persone. Identificati una donna e un transessuale, entrambi di nazionalità peruviana. Denunciato, per sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione, l'affittuario dell'immobile. La casa è stata sequestrata mentre sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli investigatori. Già nelle scorse settimane, a Santa Lucia, era stato scoperto un centro massaggi con prostitute frequentato da professionisti.