Napoli, cittadino albanese eroe: disarma un bandito a mani nude e sventa la rapina (Video)
Lo scorso 7 marzo un giovane albanese ha sventato una rapina nel comune di Villa Briano, in provincia di Caserta. Un coraggio che ricorda quello di Anatoly Karol, il 37enne ucraino rimasto ucciso di fronte alla figlioletta nel tentativo di sventare una rapina a Castello di Cisterna. Al giovane albanese, da pochi mesi giunto in Italia, per fortuna è andata meglio: dopo aver ingaggiato una violenta colluttazione con un bandito è riuscito a strappargli il fucile a canne mozze che teneva in mano mettendo i malviventi in fuga.
La vicenda, resa nota dai carabinieri di Caserta con la diffusione di un video che mostra la dinamica dei fatti, con il ragazzo che insegue il malvivente e lo neutralizza. Ora gli uomini dell'arma di Casal di Principe, a termine delle indagini coordinate dalla procura di Napoli, hanno arrestato la banda di rapinatori mettendo le manette ai polsi di 5 uomini accusati di rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi. La banda è accusata di aver messo a segno diversi colpi tutti nel casertano.
Il capitano della compagnia di Casal di Principe, Michele Centola, ha annunciato a Repubblica la richiesta di un permesso di soggiorno per motivi straordinari per premiare il coraggio dimostrato dal giovane: "Il ragazzo ha compiuto un gesto di eccezionale coraggio, in pochi sarebbero intervenuti al suo posto. Il suo gesto ricorda quello del povero Anatolij. Il rapinatore disarmato dal giovane albanese in un colpo precedente non ha esitato a sparare in aria. Poteva finire male. Abbiamo chiesto immediatamente un permesso di soggiorno per motivi straordinari".