Napoli, scattato il blocco del traffico: si rischiano multe fino a 658 euro
Dalle 9 alle 17 di oggi, sabato 2 gennaio 2016, a Napoli entra in vigore il blocco del traffico che durerà per sei giorni. Lo stop è stato proclamato dal sindaco Luigi De Magistris con un'ordinanza e riguarderà tutte le vetture, comprese quelle Euro 4, nella fascia oraria compresa dalle 9 alle 17 del 2, 4, 5, 7 e 8 gennaio e dalle 9 alle 12 del 3 gennaio. Il provvedimento è stato preso per contrastare lo smog che ormai da giorni soffoca il capoluogo campano come altre città d'Italia, anche se c'è chi non è d'accordo con la sua efficacia: tra questi il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e Vincenzo Peretti del direttivo regionale del Sole che ride della Campania, che hanno parlato di misure "del tutto inefficaci che creano solo disagi ai cittadini".
I Verdi: "Solo la pioggia migliorerà l'aria a Napoli"
"Fortunatamente le previsioni del tempo ci dicono che, nelle prossime ore, pioverà perché solo la pioggia potrà migliorare la qualità dell'aria a Napoli", hanno detto Borrelli e Peretti, che hanno criticato il sindaco De Magistris anche per il suo rifiuto di emettere un'ordinanza antibotti di Capodanno sul modello di molte altre città d'Italia. Secondo i dati dell'Arpac, infatti, nella sola notte del 31 dicembre le esplosioni di botti e fuochi d'artificio – che per fortuna quest'anno non hanno provocato vittime a Napoli – contribuiscono a immettere nell'atmosfera il triplo dei normali valori di polveri sottili e diossina.
Multe fino a 658 euro
Dal blocco del traffico che è partito stamattina sono esentati i veicoli Euro 5 e successivi, quelli che trasportano diversamente abili oltre ai bus del trasporto pubblico, i taxi e i bus turistici. A far rispettare il divieto sarà la polizia municipale, che si dividerà in due blocchi: uno controllerà le auto in circolazione, multando da 163 a 658 euro i trasgressori. Un'altra squadra dei vigili sarà invece impegnata nei controlli dei condomini, cui è rivolta la seconda parte dell'ordinanza sindacale: gli agenti dovranno verificare se le caldaie centralizzate saranno regolate su una temperatura di massimo 18 gradi per un periodo di massimo nove ore, come disposto dal sindaco.