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Napoli, da oggi scattano gli aumenti dei taxi

Parte il nuovo tariffario, ma i tassisti spiegano: “Non sono aumenti ma adeguamenti, le nostre tariffe restano le più basse d’Italia”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Partono da oggi i rincari delle nuove tariffe dei taxi napoletani, che seguiranno dunque il piano comunale approvato nei mesi scorsi e che scatenò una lunga serie di polemiche. Le corse ordinarie aumenteranno del 10%, mentre il costo di 4,50 euro per la corsa minima resterà invariato. Le corse festive aumenteranno di 50 centesimi per la fascia oraria 6-22 (dai 6 euro attuali a 6,50): stesso aumento per le corse notturne o festive, dalle 22 alle 6. Lo scatto a tassametro di 0,05 centesimi avverrà ogni 48 metri e non più ogni 60, mentre per la sosta si scende a 8 secondi e non più 10. Prenotare una corsa telefonicamente costerà il 50% in più: da 1 euro a 1,50 per la chiamata al radiotaxi.

E tuttavia, precisano i tassisti, si tratta di un "adeguamento" e non di un "rincaro" dei prezzi. Lo spiega Ciro Langella, consigliere comunale e tassista, tra i promotori del nuovo tariffario: "Le nostre tariffe restano le più basse d'Italia. A giorni consegnerò il nuovo regolamento comunale sul trasporto non di linea all'assessore Calabrese. Questo prevederà alcune restrizioni per tutti quei tassisti più furbi, che magari prendono chiamate quando non possono e per tutti quelli che rifiutano il noleggio".

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