Napoli, dodicenne ferito da proiettili vaganti a Capodanno: arrestato il vicino di casa
C'è un arresto nell'ambito delle indagini sul ferimento di un ragazzino di 12 anni, colpito da due proiettili vaganti ieri notte a San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli. Si tratterebbe di un vicino di casa del ragazzo. Non si sa ancora se l'uomo arrestato, il 30enne L.G., sia direttamente implicato nel ferimento del dodicenne, colpito alle gambe da due proiettili mentre era affacciato al balcone della sua abitazione in via Sorrento, circa un'ora prima della mezzanotte. Al momento si sa solo che in casa del 30enne la polizia ha trovato munizioni di vario tipo: 182 cartucce tra cui otto munizioni da guerra. Saranno adesso gli esami balistici a stabilire se vi sia qualche corrispondenza tra i bossoli ritrovati sotto il balcone del dodicenne ferito e le munizioni scoperte e sequestrate in casa del 30enne, che quando gli agenti del commissariato San Giovanni e dell'Ufficio prevenzione generale hanno fatto irruzione – poco prima della mezzanotte – era sotto la doccia.
La polizia segue anche l'ipotesi della stesa
Le indagini della polizia, comunque, proseguono: al vaglio anche l'ipotesi che a sparare, forse per una "stesa" o per festeggiare in maniera folle l'arrivo dell'anno nuovo, siano stati dei ragazzini a bordo di due scooter. Questo, difatti, è quanto il padre del ragazzino ferito aveva riferito fin da subito alla polizia: l'uomo ha detto di aver visto arrivare due motorini, uno bianco e l'altro scooter, i cui passeggeri hanno esploso diversi colpi. Alcuni dei proiettili hanno crivellato un'auto parcheggiata nei pressi dell'abitazione del ragazzino rimasto ferito, le cui condizioni fortunatamente non sono gravi.