Napoli, donate 16 tonnellate di cibo ai poveri: le distribuiscono Esercito e Arcidiocesi
Questa mattina, in piazza Mercato, nel cuore di Napoli, l'Esercito Italiano, nella fattispecie il Comando delle Forze Operative Sud, ha consegnato all'Arcidiocesi di Napoli oltre 16 tonnellate di cibo (vari generi alimentari quali farina, pasta, biscotti e conserve) donati dall'azienda "F. Divella" e destinati ai poveri e ai bisognosi della città, soprattutto in questo periodo di forte recessione economica collegata alla pandemia di Coronavirus. Questa mattina, alla presenza dell'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, del Comandante delle Forze Operative Sud, generale Corpo d'Armata Rosario Castellano e di alcuni dirigenti della Divella, l'Esercito ha consegnato all'Arcidiocesi le derrate alimentari all'interno della Basilica della Madonna del Carmine, che sorge, come detto, in piazza Mercato. La Curia di Napoli ha poi individuato come beneficiari della donazione di cibo, che avranno il compito dunque di distribuirlo ai più bisognosi, la Caritas Padre Elia Alleva, gestita dai padri carmelitani e che ogni giorno assicura un pasto caldo a circa 700 persone senza fissa dimore in città, l'associazione "Asso.Gio.Ca.", che assiste a domicilio circa 600 famiglie bisognose e il Cair (associazione pubblica di fedeli).
Proprio piazza Mercato, e la mensa dei poveri del Carmine che sorge tra la piazza e la via che costeggia il porto di Napoli, è stata protagonista qualche settimana fa di una delle più crude testimonianze della povertà aggravata da questa emergenza Coronavirus. Le foto realizzate da Fanpage.it mostravano infatti una fiumana di persone, sotto il sole di una giornata primaverile, in fila per assicurarsi un pasto caldo.