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Napoli, fermato con 15 chili di marijuana nei bagagli a Piazza Garibaldi: arrestato

Un trentenne nigeriano fermato con uno zaino in spalla ed un trolley pieni di quasi quindici chili di marijuana essiccata, in gran parte già stoccata sottovuoto in buste di plastica. Arrestato dai carabinieri e portato a Poggioreale. Deve rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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I quindici chili di marijuana sequestrati dai carabinieri ad un trentenne a Piazza Garibaldi.
I quindici chili di marijuana sequestrati dai carabinieri ad un trentenne a Piazza Garibaldi.

Fermato nei pressi di Piazza Garibaldi, la porta d'ingresso di Napoli, con quasi quindici chili di marijuana nei bagagli. L'uomo è stato quindi arrestato dai carabinieri e dovrà rispondere adesso di detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. L'episodio è avvenuto nella giornata di ieri, quando i carabinieri del nucleo operativo Stella, impegnati nel controllo del territorio, hanno incrociato un ragazzo di trent'anni nei pressi della Stazione di Napoli Centrale, luogo di interscambio di quasi tutti i mezzi pubblici di Napoli, nonché principale punto d'accesso della città per chi si muove con treni, metropolitana e autobus, e dal quale è facilmente raggiungibile sia la zona d'imbarco del porto sia l'aeroporto internazionale di Capodichino, oltre che l'autostrada, distante poche centinaia di metri.

I carabinieri lo hanno notato mentre si spostava con un trolley ed uno zaino in spalla ma, soprattutto, perché appariva agitato e quasi nervoso. A quel punto lo hanno seguito per capire se si trattasse di un'agitazione passeggera oppure se potesse essere il sintomo di ben altro. E poco dopo, visto che il ragazzo continuava ad apparire visibilmente "preoccupato", hanno deciso di fermarlo per un controllo. Ed all'interno dei bagagli, la scoperta: 14 chili e 750 grammi di marijuana essiccata, di cui una gran parte già stoccata sottovuoto in buste di plastica. Dopo le formalità di rito, dalle quali è emerso che si trattasse di un trentenne di origine nigeriana incensurato, l'uomo è stato associato al carcere di Poggioreale, dove attende ore di dover rispondere per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

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