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Napoli, fuma mentre inala ossigeno: 40enne muore ustionato all’ospedale Cotugno

Tragico incidente all’ospedale Cotugno di Napoli: un uomo di 40 anni è morto in seguito alle ustioni riportate dopo essersi acceso una sigaretta mentre si sottoponeva all’ossigeno terapia. La fiammata che si è sprigionata lo ha investito al volto. L’episodio è avvenuto prima di Pasqua: sul caso la procura e l’ospedale hanno aperto due inchieste.
A cura di Francesco Loiacono
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Saranno la procura e un'inchiesta interna dell'ospedale Cotugno, a Napoli, a far luce su quello che sembra un tragico incidente costato la vita a un quarantenne. L'uomo si trovava ricoverato nel nosocomio de capoluogo campano, dove si stava sottoponendo a una seduto di ossigeno terapia. Mentre inalava il gas avrebbe però deciso di accendersi una sigaretta, sottratta a una parente in visita. La scintilla dell'accendino ha provocato una fiammata che gli ha ustionato gravemente il volto, portandolo alla morte dopo alcuni giorni.

Il 40enne ustionato avrebbe sottratto le sigarette a una parente

L'episodio è avvenuto nella settimana prima di Pasqua, ma la notizia è filtrata da ambienti giudiziari soltanto adesso. Il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Cotugno, Nicola Silvestri, ha precisato che al momento dell'incidente l'uomo era ricoverato da solo in camera. Il 40enne, che aveva sottratto un pacco di sigarette alla sorella, ha deciso di accendersene una ma è stato investito in pieno da un ritorno di fiamma provocato probabilmente dall'ossigeno, altamente infiammabile. L'uomo ha riportato ustioni molto profonde al volto, morendo pochi giorni dopo.

Sul caso indagano la procura e l'ospedale

Silvestri, che ha avviato un'indagine interna, ha cercato di smorzare le polemiche che probabilmente seguiranno alla notizia del tragico incidente: "Se un paziente si mette a fumare nella sua stanza non abbiamo modo di controllarlo", ha spiegato il direttore sanitario, sottolineando inoltre l'impossibilità di "tenere tenere un infermiere per stanza" e il fatto che nel momento dell'incidente "il personale infermieristico era impegnato nella somministrazione delle terapie ai pazienti". Le fiamme sono state spente proprio dagli infermieri ancora prima dell'intervento dei vigili del fuoco, comunque arrivati sul posto. Silvestri ha affermato che l'incidente non ha causato problemi ad altri pazienti né danni alle strutture, in quanto letti e altre attrezzature sono realizzate in materiali anti incendio".

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