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Napoli, furto al tabaccaio all’Arenella: distributore distrutto con una bomba carta

Due persone, con volto coperto, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre hanno tentato di scassinare il distributore esterno di sigarette di un tabaccaio di via Orsi, all’Arenella, nella zona collinare di Napoli; con un petardo hanno provato a far saltare i pannelli ma la struttura ha resistito. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia Vomero.
A cura di Nico Falco
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Lo hanno fatto esplodere con un ordigno, forse una bomba carta. E, una volta sfondato il vetro e fatto divelto i sistemi di sicurezza, avrebbero fatto razzia di tutto il contenuto: decine di pacchetti di sigarette, da rivendere sottobanco. La struttura però ha retto e così i criminali sono dovuti andare via a mani vuote. Il tentativo di furto è avvenuto ai danni di un tabaccaio intorno alla mezzanotte della notte tra venerdì e sabato in via Giuseppe Orsi, traversa di piazza Medaglie d'Oro, nel quartiere Arenella, nella zona collinare di Napoli. In una serata del weekend, quando la zona anche a quell'ora brulica di persone.

Sul distributore di sigarette sono evidenti i segni del raid. Stando ad alcune testimonianze i criminali sarebbero stati almeno in due, coi cappucci calati sul volto. Uno stratagemma per rendersi irriconoscibili, per non lasciare la propria faccia nelle registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona e in quelle dell'attività commerciale. Hanno preso di mira il distributore esterno del tabaccaio. Poco prima della mezzanotte, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre, con un ordigno artigianale infilato nel vano hanno fatto saltare i cardini. Il vetro di protezione è andato in mille pezzi e il pannello anteriore si è sganciato. La struttura interna, invece, è rimasta intatta.

Non sono riusciti a prendere le sigarette ma, dopo quel boato che è stato distintamente avvertito anche a decine di metri, l'unica cosa sensata da fare sarebbe stata scappare: le forze dell'ordine sarebbero potute arrivare da un momento all'altro, inutile provare ad aprire il pannello. Così i due sono fuggiti, probabilmente in automobile o su uno scooter. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia Vomero, dirottati sul luogo del tentato furto dalla centrale operativa, che hanno acquisito le registrazioni delle telecamere alla ricerca di elementi utili.

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