Napoli, i compagni di università ricordano Davide Natale, ucciso a 21 anni dal crollo di un albero
C'è ancora tanta rabbia, incredulità e commozione a Napoli per la morte di Davide Natale, il ragazzo di 21 anni ucciso ieri dal crollo di un albero in via Claudio, a Fuorigrotta, dopo essere uscito dall'Università. Oggi, a meno di 24 ore dalla morte, proprio un nutrito gruppo di compagni di università di Davide si è riunito all'esterno della Facoltà di Ingegneria Meccanica – chiusa in segno di lutto – per commemorare il 21enne tragicamente morto ieri. In tanti hanno portato un mazzo di fiore, mentre qualcuno ha esposto uno striscione sul quale campeggia la scritta "Ciao Davide".
Originario di Pompei, nella provincia partenopea, ma residente a San Nicola la Strada, nella provincia di Caserta, Davide era un grande appassionato di sport, soprattutto del calcio e del basket: tifoso sfegatato del Napoli, il 21enne faceva anche l'ufficiale di campo nelle partite di pallacanestro. Grande appassionato anche di matematica, aveva deciso di studiare Ingegneria Meccanica per realizzare il suo più grande sogno: diventare disegnatore di automobili, altra sua grande passione. Sogno spezzato proprio all'uscita dell'università, quando è stato colpito da un grosso albero, caduto a causa del forte vento che ha spazzato ieri Napoli e la Campania.