Napoli, il “cane vedetta” degli spacciatori azzanna al volto una donna anziana
Il cane l'ha aggredita all'improvviso, puntando alla faccia, ed è riuscito ad azzannarla prima che lo tirassero via. Solo molta paura, ma nessuna conseguenza grave, per una donna di quasi 80 anni che il pomeriggio del 12 marzo è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo con una ferita da morso a un orecchio. L'aggressione è avvenuta nel Rione Traiano, nel quartiere Soccavo, nella periferia ovest di Napoli. La signora è stata dimessa con prognosi di pochi giorni, non ha sporto denuncia e ha parlato di un cane randagio, mai visto prima.
Dietro questa storia, però, ci sarebbe una realtà diversa. Pare infatti che a mordere l'anziana sia stato uno dei pitbull che al Rione Traiano sono usati come simbolo di potere e per intimidire nelle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti. La circostanza al momento non è confermata ma sono in corso accertamenti anche in virtù di precedenti episodi registrati proprio nella stessa zona, dove sono stati segnalati comportamenti aggressivi di grossi pitbull verso passanti ma anche nei confronti di altri cani.
L'abitudine del “cane vedetta”, che oltre a proteggere il pusher può segnalare abbaiando l'arrivo delle forze dell'ordine, era emersa anche nelle indagini che avevano portato alla retata da un centinaio di ordinanze cautelari del 31 gennaio 2017, con l'arresto di vertici e gregari dei clan che si erano spartiti il narcotraffico nel complesso di edilizia popolare di Soccavo.