Napoli, il parco di Capodimonte riapre domani 30 maggio

Domani, 30 maggio, riaprirà il Real Bosco di Capodimonte, che era stato riaperto dopo il lockdown ma pochi giorni dopo era stato nuovamente chiuso. Lo annunciano i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Pa, al termine di un incontro promosso dalla Prefettura di Napoli con il direttore Sylvain Bellenger e il dirigente Mibact Alessandro Benzia a cui ha preso parte il prefetto Marco Valentini. La discussione ha riguardato i diversi aspetti della gestione del parco di Capodimonte, tra cui quello della vigilanza, che per il direttore andrebbe affidata a guardie giurate mentre per i sindacati si dovrebbero impiegare i custodi interni. Durante l'incontro Bellenger ha fatto presente che, almeno in questo periodo in cui sono obbligatorie le norme anti contagio, il personale interno è insufficiente a garantire il controllo; si è quindi arrivati al compromesso: si farà ricorso alla vigilanza esterna almeno per un mese.
Il confronto, si legge nella nota diramata dai sindacati, è stato "positivo e rispettoso dei ruoli istituzionali delle parte" e "ha concretizzato la proposta avanzata dal prefetto e si è convenuti sulla realizzazione di un programma temporale di tre mesi monitorato attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico permanente che tenga conto dell'emergenza epidemiologica e che affronti la drammatica carenza di personale attraverso proposte condivise nell'impiego e nel reclutamento delle risorse umane disponibili e in linea con quanto concordato con il Dicastero attraverso il confronto con le rispettive Federazioni nazionali di categoria". Il parco era stato riaperto il 18 maggio, ma 4 giorni dopo, il 22 maggio, si era deciso per la chiusura.
"La garanzia diretta del Prefetto di Napoli sulla serietà della connotazione operativa del tavolo tecnico – conclude la nota firmata da Rosanna Ferreri di Fp Cgil, Carlo Tortora e Mario Ragosta di Fp Cisl e Adele Silvestri di Uil Pa – offre respiro al prosieguo positivo della vicenda nell'interesse dei lavoratori e della città di Napoli. Terremo puntualmente informati i lavoratori e i cittadini sui risultati del tavolo tecnico da istituirsi a partire dai prossimi giorni".