Napoli, il video della sparatoria all’interno dell’ospedale Pellegrini
Una corsa nel cortile dell'ospedale Pellegrini, arma in pugno, iniziando a sparare all'impazzata tra la gente terrorizzata che si trovava nel nosocomio partenopeo. I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno diffuso il video di quella notte di follia tutta napoletana dello scorso 17 maggio, dove prima avvenne un agguato su via Toledo, nei pressi di piazzetta Matilde Serao, quindi una seconda sparatoria all'interno dell'ospedale Pellegrini.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti e da quanto visto dalle telecamere di sorveglianza, Vincenzo Rossi era stato portato in piazzetta Matilde Serao e lì gambizzato, a pochi metri da piazza Trieste e Trento da Giuseppe Iaselli. A quel punto, ferito al piede da un proiettile, il Rossi era riuscito ad arrivare al Pronto Soccorso, dove aveva raccontato di essere stato colpito da un ignoto mentre era su uno scooter. Ma poco dopo, ecco che arrivano in ospedale anche Vincenzo D'Avino, 22 anni, e Arturo Picco. Il secondo avrebbe guidato la moto che avrebbe portato il D'Avino all'ospedale Pellegrini, dove avrebbe aperto il fuoco contro i soccorritori. Nel video si vede la gente terrorizzata e che si dilegua: il bilancio finale parlerà di tre feriti in modo lieve. Lo stesso D'Avino fugge con una moto alla quale, come si vede dal video, ha staccato la targa per non essere identificato. Poi, giunto nei pressi di un edificio, si arrampica su un balcone, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce.
Fino a martedì scorso, quando le tre persone ritenute responsabili del tutto (Iaselli, D'Avino e Picco) sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli assieme agli uomini della questura partenopea, con l'accusa di tentato omicidio e per entrambe le sparatorie: sia quella avvenuta nel piazzale dell'ospedale Pellegrini sia di quella avvenuta poco prima su piazzetta Matilde Serao.