Napoli, illegalità diffusa in piazza Trieste e Trento davanti a carabinieri e polizia. La video denuncia
Scooter che procedono in senso vietato con a bordo persone senza casco. Parcheggio selvaggio e chiasso assordante: tutto davanti a pattuglie di carabinieri e polizia che assistono impotenti allo spettacolo, avvenuto in piazza Trieste e Trento, a Napoli. Sono le scene contenute nella video denuncia pubblicata su Facebook da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi: "Fa male scrivere certe cose ma se anche le forze dell'ordine si arrendono e alzano la bandiera bianca tutto è perduto – ha scritto Borrelli commentando il video – La notte tra giovedì e venerdì di fine agosto alla presenza di Polizia e Carabinieri piazza Trieste e Trento era terra di nessuno. L'illegalità diffusa era tollerata, peggio era la normalità. I tutori dell'ordine o avevano paura o erano disinteressati a intervenire. In ogni caso il messaggio che hanno dato è sconfortante. Se hanno paura a scendere per strada e contrastare l'illegalità allora è meglio che restano a casa. Vedere le volanti inattive davanti a tanta illegalità è stato peggio di ricevere un pugno nello stomaco. Noi che continuiamo caparbiamente a combattere per la legalità e il rispetto delle regole molto spesso siamo circondati dal nulla".
Borrelli in una nota ha poi parlato di "resa dello Stato a pochi metri da Questura e Prefettura": "In pieno centro cittadino con il calar sella sera è possibile contravvenire alle regole del Codice della strada. A Piazza Trieste e Trento dove negli ultimi mesi abbiamo denunciato presenza di delinquenti, stese e parcheggiatori abusivi ovunque la notte tra giovedì e venerdì di questo fine agosto le auto e gli scooter procedevano in ogni direzione, in contro senso con più passeggeri a bordo senza casco indisturbatamente, nonostante la presenza di diverse pattuglie di polizia e carabinieri. C'era parcheggio selvaggio anche nel centro della piazza al punto che era limitata la circolazione delle auto. Inoltre c'era un baccano assordante che disturbava il sonno degli abitanti della zona. Questo modo di presidiare il territorio non serve, è addirittura squalificante per chi dovrebbe garantire il rispetto della legge. Meglio – ha aggiunto il consigliere regionale dei Verdi – non mandare pattuglie se la gente assiste a questo spettacolo. Lo Stato si mostri forte e incisivo, non agire di fronte a chi contravviene in modo spavaldo la legge è mostrare una resa davanti alla delinquenza dilagante tra l'altro a pochi metri dalle sedi della Prefettura e Questura. Una delle piazze vetrina della città a vocazione turistica – ha concluso Borrelli, non può essere trasformata in un luogo di scorribande lasciato in possesso di predoni liberi di agire davanti alle forze dell'ordine non rispettando alcuna regola o legge”.