Napoli, in coma l’avvocato Enrico Tuccillo: era ricoverato per coronavirus
L'avvocato Enrico Tuccillo, 78 anni, tra i penalisti più noti e stimati a Napoli, è attualmente ricoverato in coma, dopo essere stato contagiato dal coronavirus. Era stato sottoposto al tampone pochi giorni fa, il test aveva dato esito positivo. Tuccillo è uno dei punti di riferimento per l'avvocatura napoletana; difensore in diversi processi dello scandalo Tangentopoli, negli anni '90, venti anni fa aveva difeso il cardinale Michele Giordano, che era stato assolto da tutte le accuse mossegli dalla Procura di Lagonegro.
Il ricovero in ospedale ara arrivato dopo i primi sintomi. Inizialmente era stato nell'ospedale Cotugno, successivamente c'è stato un peggioramento delle sue condizioni di salute che ha reso necessaria l'intubazione in Rianimazione per le difficoltà respiratorie; nella scorsa notte è stato trasferito al Loreto Mare, in coma. A rendere noto il risultato dei tamponi era stato Gennaro Montuori, "Palummella", ex punto di riferimento della curva B del San Paolo, che con l'avvocato ha partecipato spesso a trasmissioni sportive. La notizia si è diffusa rapidamente, anche se i familiari stanno cercando, come è comprensibile, di tenere nel riserbo.
Lo scorso 3 marzo il penalista aveva festeggiato il compleanno con una grande festa, anche per esorcizzare la paura del contagio da coronavirus. Tuccillo aveva cominciato ad accusare i sintomi qualche giorno dopo quella festa di compleanno.In quel periodo i contagi in Italia avevano già superato le duemila persone e la malattia aveva causato 79 decessi, mentre in Campania c'erano stati 30 casi (oggi sono 2.231, con 133 decessi e 88 guariti).