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Napoli in lutto per la morte di Antonio Pennarella: il ricordo di amici e colleghi

L’attore napoletano Antonio Pennarella è morto questa mattina a 58 anni, dopo una lunga malattia. Interprete di teatro, cinema e televisione, noto soprattutto per il suo ruolo nella longeva e amata fiction “Un Posto al Sole”, Pennarella ha lasciato un grande vuoto tra gli amici e colleghi che, sui social network, sono in tanti a rendergli omaggio.
A cura di Valerio Papadia
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Antonio Pennarella
Antonio Pennarella

La notizia, giunta questa mattina, della morte di Antonio Pennarella, attore napoletano, deceduto a 58 anni dopo una lunga malattia, ha lasciato sgomento il cinema italiano. Interprete di teatro, cinema e televisione – spesso e volentieri gli affidavano ruoli da "cattivo", da antagonista – aveva lavorato con alcuni dei più famosi cineasti italiani – da Marco Bellocchio a Marco Tullio Giordana, passando per Pappi Corsicato – era noto al grande pubblico per la sua recente partecipazione alla longeva e nota fiction di Rai Tre "Un Posto al Sole", nella quale interpretava il personaggio di Nunzio Vintariello.

Il ricordo commosso di amici e colleghi

Sono tanti, come detto, gli amici e colleghi che, appresa la notizia della morte, hanno voluto tributare il proprio omaggio ad Antonio Pennarella sui social network. Maurizio Casagrande, attore e regista ad esempio, sulla sua pagina Facebook, scrive: "La morte è sempre un momento di profonda tristezza, ma quando questa colpisce qualcuno con cui abbiamo condiviso "l'inizio" ferisce ancora più a fondo. Non sapevo neanche che tu stessi male, le nostre vite si erano divise tantissimi anni fa, quando giovani ed invincibili frequentavamo la scuola di recitazione di mio padre e per questo, la tua morte, mi ha colpito ancora più duramente. Addio vecchio amico dei sogni che sono stati".

L'attore Gianfranco Gallo, invece, ricorda quando, dopo aver fatto entrambi il provino per il ruolo di Giuseppe Avitabile in Gomorra-La serie, sono tornati insieme da Roma a Napoli a bordo dell'auto di Pennarella, e scrive: "Ciao Antonio! Io e te ce ne siamo fatte di risate ogni volta che ci incontravamo su un set. E come ridevi quando, prima del ciak, ti facevo le imitazioni degli attori che erano lì, quando davano l'azione tu ridevi ancora e nessuno capiva il perché. Io e te sempre ‘i cattivi' della storia come contrappasso per la nostra ‘fessitudine'".

"Con la morte di Antonio Pennarella salutiamo commossi un artista bravo e generoso, amato dai nostri concittadini, esponente di una generazione di interpreti teatrali e cinematografici che, nel solco della grande tradizione teatrale ed attoriale napoletana, ha saputo rappresentare in maniera forte ed originale le passioni del nostro tempo, lasciando un segno indelebile nella storia culturale della città. Antonio Pennarella, attore straordinario per bravura carattere e versatilità, resterà nel nostro ricordo come esempio di sensibilità artistica, talento e professionalità.
Esprimo ai familiari, agli amici ed ai colleghi di Antonio il dolore e la partecipazione dell'Amministrazione Comunale e della Città al lutto che ci ha colpito" ha invece dichiarato Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli.

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