Napoli, incendiato il gabbiotto del parcheggio della metro di Chiaiano
Un incendio, che presenta ancora molti punti oscuri, quello che si è verificato nella serata di ieri, venerdì 13 settembre, nell'area a Nord di Napoli. Il gabbiotto del parcheggio della stazione di Chiaiano della Linea 1 della metropolitana di Napoli è stato infatti dato alle fiamme. Il rogo è stato appiccato intorno alle 20, quando il parcheggio è ormai chiuso e, purtroppo, sprovvisto di sorveglianza. A rendere nota la vicenda, su Facebook, è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: "Venerdì sera, poco dopo le 20, è stato dato alle fiamme il casotto del parcheggio a strisce blu della stazione Metro di Chiaiano. Un episodio inquietante sul quale è opportuno verificare subito l’eventuale natura dolosa del rogo e se lo stesso sia legato ad appetiti criminali che vogliono impadronirsi della gestione della sosta in quell’area. Non è un caso che appena terminato l’orario di servizio ignoti si siano disturbati a dare alle fiamme l’impianto che, da tempo, non è sorvegliato" scrive Borrelli.
"Non sarebbe la prima volta che delinquenti e parcheggiatori abusivi sabotano gli impianti della sosta a pagamento per sostituirsi ad essa. Proprio in quell’area da tempo avvengono diatribe tra personale della sosta a pagamento e abusivi. Non vorrei che questo episodio fosse una ritorsione dei delinquenti di strada. Allerta massima su chi intende imporre la legge della violenza nelle strade della nostra città a scapito della gestione legale della sosta auto" ha concluso Borrelli a corredo delle foto che mostrano il gabbiotto in fiamme.
Nella metro di Chaiano la morte di Ulderico Esposito
La stazione della metro di Chiaiano, lo scorso 9 giugno, fu teatro anche di una violenta aggressione: Ulderico Esposito, 52 anni, tabaccaio della stazione, fu colpito con un pugno al volto da un uomo nigeriano di 36 anni. La notte tra il 3 e il 4 luglio successivo, dopo circa un mese dall'aggressione, il 52enne è purtroppo deceduto all'ospedale Cardarelli, dove era ricoverato.